DISCLAIMER

ATTENZIONE: IL CONTENUTO DI QUESTO BLOG È RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AD UN PUBBLICO MAGGIORE DI 18 O 21 ANNI, SECONDO LE LEGISLAZIONI VIGENTI NEL PROPRIO PAESE. CHIUNQUE PROSEGUA NELLA LETTURA LO FA CONSAPEVOLMENTE Il blog LA DOMESTICA RISPONDE è da considerarsi completamente opera di fantasia. I personaggi e le situazioni descritte sono fittizi, e l'eventuale somiglianza con persone o fatti esistenti è da ritenersi totalmente accidentale. RIPRODUZIONE VIETATA - TUTTI I DIRITTI RISERVATI © JANINE SOUILLON, LUGANO, CH

15 dicembre 2009

UNA PUNIZIONE ESEMPLARE

Gentile Monika,
ho sorpreso quella sporcacciona di Barbara, la mia domestica, 52 enne, che si masturbava, utilizzando il mio spazzolino da denti elettrico, durante l’orario di servizio.
Questa è una mancanza estremamente grave e richiede una punizione esemplare.
Penso a tre settimane di segregazione notturna nel sottoscala, dove dormirà nuda coprendosi unicamente delle vecchie ruvide coperte militari utilizzate a pelle. Verrà addetta ai lavori pesanti indossando sulla pelle una di quelle tute “sauna” venduta in una nota catena di articoli sportivi (decathlon) stretta sul ventre da un cinturone elastico. Indosserà, se sottoposta a punizione intestinale, il pannolone ma con l’assoluta proibizione di sporcarlo. Per ogni esigenza deve chiedere umilmente il permesso di poter utilizzare la “comoda”, ovvero la “seggetta evacuativa”, consistente in una sedia a cui è stata rimossa una parte di seduta posta sopra un secchio. La sua dieta consisterà unicamente di pappone ed acqua per 800-1000 calorie, si tratta di una donna di corporatura robusta del peso di 72 kg. Una volta a settimana verrà effettuata una pulizia intestinale completa, come consigliato da una mia conoscente con dei trascorsi da capo-infermiera.
Si inizia al mattino con la somministrazione a digiuno di 50 grammi di Olio di Ricino. Somministro l’olio con un cucchiaio da cucina, attendendo 5 minuti tra un cucchiaio e l’altro. Barbara odia questa fase ed è costretta a concentrarsi allo spasimo per controllare i conati di vomito. L’effetto dell’Olio di Ricino arriva tra le 6 e le 12 ore e procura scariche per 2 o 3 ore.
Di seguito somministrazione di uno o più clisteri di acqua salata. Il primo clistere sarà di 1 litro, freddo a 25 gradi, in modo da stimolare i crampi. I successivi saranno caldissimi a 42-45 gradi in modo da rilassare l’intestino e da tre litri. I clisteri vanno trattenuti almeno 10-15 minuti e si ripetono fino a che le scariche non siano di acqua pulita (dopo l’Olio di Ricino bastano un paio di clisteri).
La procedura punitiva non sarà una scusa per restare inoperosa, la “paziente” dovrà continuare ad eseguire impeccabilmente i suoi lavori a “pancia gonfia”, altrimenti verrà “aiutata” da una sonda speciale, acquistabile su ebay, che sigilla ermeticamente l’intestino,
Negli altri giorni le punizioni comprenderanno corse ed altri esercizi ginnici punitivi, da eseguire eventualmente con l’aggravante di dover sopportare i crampi causati da paio di supposte punitive di Bisacodyl o un paio di microclismi di glicerina.
La ringrazio se vorrà suggerire miglioramenti al regime punitivo di Barbara.
Sua Lucia

30 agosto 2009

IGIENE INTIMA DELLA SERVA


Gentile Monika,
ho recentemente scoperto che la mia cameriera, peraltro impeccabile nello svolgimento delle sue mansioni, pecca gravemente per quanto riguarda la propria igiene intima. Abbiamo constatato come i servizi igienici, dei quali ella si serve, non rispecchiano la necessaria pulizia. Abbiamo quindi proceduto di conseguenza, io e mio marito, sollecitando un’ispezione corporale della nostra cameriera, (...) soprattutto anale e vaginale, da eseguirsi ogni mattina, prima dell’orario di servizio.
Potranno bastare come misure correttive o Lei mi consiglia dell’altro?
(lettera firmata)


Gentile signora
direi che le misura da lei adottate potrebbero essere sufficienti, ma qualcosa mi dice che la sua sguattera debba essere messa in condizioni di non ripetere nemmeno involontariamente le sue disgustose infrazioni alle elementari regole di igiene.
Innanzitutto avrei bisogno di sapere l'età della serva: una sguattera giovane o di mezza età o addirittura anziana infatti richiedono diversi tipi di trattamento. Appena avrò questo dato le consiglierò abbigliamento, punizioni e trattamento della sguattera.

A parte queste considerazioni, l'ispezione corporale va benissimo, io aggiungerei un clistere da somministrarle lasciando a Lei la scelta dell'orario. Per la quantità, consiglierei mezzo litro di acqua calda saponata.
Consiglierei inoltre, indipendentemente dall'età, una serie di punizioni volte ad evitare la ripetizione di queste gravi mancanze di igiene.

PUNIZIONI SUGGERITE
- Far lavare alla sguattera le proprie mutande per 60 volte di seguito, prima di mandarla a letto.
- Far indossare sulla testa alla sguattera le proprie mutande sporche per tutta la notte.

Mi faccia sapere, per cortesia, età e corporatura della serva. Consiglierò anche una dieta adatta alla situazione.
sua Monika

15 agosto 2009

LAVORI PESANTI ESTIVI


Cara Monika
Sono la Signora Elda, ti scrivo per porti un altro quesito, a breve passerò un periodo di vacanza in casa di amici, quindi dovrei lasciare le mie domestiche a casa da sole, per far si che non si impigriscono troppo dovrei trovarle qualche lavoro, particolarmente pesante e impegnativo da assegnarle, tu hai qualche idea
P.S. sono ancora in impaziente attesa di vedere le vignette dedicate alla mia sguattera Lia
un grosso saluto
Signora Elda


Gentile signora Elda,
mi scuso per la risposta tardiva, ma in questo periodo sono molto impegnata non solo come redattrice ma anche come vera domestica, per cui il tempo è purtroppo limitato.
Veniamo alla sua richiesta:
sicuramente le serve non devono impigreire, per cui io le suggerirei, se ha un oto o un giardino, di impegnarle per almeno tre quattro ore al giorno in qualche lavoro pesante di giardinaggio: concimare le piante, dissodare, eccetera, sempre in tenuta da lavoro pesante e con grembiuli e stivali di gomma. Inoltre ordinerei alla sguattera Lia di lavare tutti i pavimenti della casa una volta al giorno, e alla più giovane di lavare tutti i vetri della casa, quotidianamente.
Mi faccia sapere cosa ne pensa e se le sembra una proposta efficace
sua domestica Monika

ps: le illustrazioni sono quasi pronte!

19 giugno 2009

ANCORA SU "LE DOMESTICHE INVIDIOSE"

cara domestica Monika, ho fatto una scoperta allucinante: la mia sguattera è decisamente invidiosa. a volte, mentre me ne sto sdraiata sulla mia chaise longue di Le Corbusier a sfogliare il Blackberry per organizzare una cena fica e lei struscia per terra a quattro zampe nel suo grembiulone di gomma e arranca sullo strofinaccio coi guanti di gomma a strascisconi, sento il suo occhio MALEVOLO che mi fissa. è una sensazione bruttissima, quello sguardo di invidia e di rabbia MI TRAPASSA e fa quasi male, come uno spillo conficcato nelle carni. ma, ci crederesti? appena alzo lo sguardo, la vigliacca abbassa subito la testa infazzolettata e si rimette subito a strusciare e a sudare in silenzio. come fare? tollerare questo intollerabile stato di cose oppure reagire con fermezza e durezza? affranta 78

Carissima Signora affranta 78,
il suo è un problema condiviso da molte padrone: sguattere e serve, più si trovano in basso, più invidiano coloro che stanno in alto. Sia molto intransigente, e la carichi di lavoro extra alla fine della giornata. Vedrà che qualche nottata di bucato o di lavatura pavimenti fra le 23 e mezzanotte le faranno passare la voglia di alzare la cresta.
sua Monika

Salve sono Paola70, mi sento molto solidale con la signora affranta78, trovo indecoroso che la sguattera guardi con malevolenza la signora mentre si sta riposando sulla poltrona e organizzando una cena. Secondo me il consiglio che ha dato la signora Monika è insufficiente, bisogna essere più intransigenti e punirla più duramente per non dare adito a future altre dimostrazioni d'invidia. Cosa ci consiglia signorina Monika?

Gentile signora Paola70,
in effetti il mio suggerimento, rivedendolo col senno di poi, non tiene conto di una adeguata punizione che duri nel tempo. L'invida in una serva è un sentimento ignobile da stroncare duramente e per sempre, e per ottenere un successo duraturo suggerisco quanto segue:

- somministrare alla sguattera un clistere punitivo due volte al giorno, al mattino e alla sera prima di farla coricare (durante il periodo di punizione dormirà con indosso uniforme, grembiuli e stivali di gomma) per 10 giorni.
- ridurre le ore di riposo drasticamente (da 8 ore a un massimo di 4 per notte) per 10 giorni
- farle trascorrere la pausa pranzo in ginocchio, con in mano una ciotola in cui sarà stato sciolto in acqua un pappone di avena. La pappa d'avena a pranzo e una ciotala di prugne alla sera saranno il suo cibo, sempre per 10 giorni.
- per la stessa durata non le sarà concesso di lavarsi

alla fine del periodo punitivo, si riterrà fortunata di poter tornare alla vita che conduceva prima, e non le verrà più in mente di invidare la padrona.
sua Monika, serva




30 maggio 2009

domanda e risposta

Questo è quello che ho trovato sul tuo sito:
Non finire un lavoro nel tempo prefissato dalla mia padrona comporta che io venga punita per "pigrizia". La punizione per una serva pigra stabilita dalla Signora è l'assunzione di lassativo 2 volte al giorno per una settimana. Durante il periodo di punizione devo lavorare come al solito, indossando un pannolone e mutande di gomma, uniforme da fatica, un grembiule di gomma, un grembiule di cotone pesante, fazzoletto, stivali di gomma senza calze e guanti di gomma, anche di notte. Naturalmente è molto imbarazzante, umiliante e faticoso lavorare in queste condizioni, e spesso diventa un vero incubo, dal momento che per andare al gabinetto mi sono assegnati degli orari precisi e devo comunque chiedere il permesso alla Signora.
Monika, serva

Potresti dirmi cosa succede, cosa senti, cosa provi ?
Come è il tutto ?
Descrizioni precise e accurate in ogni dettaglio...
Anonimo

Dunque, caro Anonimo amico,
come avrai immaginato, questa è una punizione molto pesante che viene comminata alle donne di fatica della mia padrona, e in casi in cui il lavoro non venga eseguito nei tempi da lei stabiliti. Io sono une delle sue donne di fatica da circa un anno (siamo in tre, le altre c'erano prima che io arrivassi), e subito sono stata informata dalle altre delle punizioni a cui erano sottoposte. In particolare, mi mostrarono la stanza in cui, collocati ordinatamente in un vecchio armadietto metallico colore crema tutto scrostato, stavano gli accessori per il castigo che ti interessa.
La prima volta che ho dovuto subirlo, sono stata preparata al mattino presto del lunedì dalla serva più anziana (una donna di circa 60 anni, io ne ho 47), la quale prima di farmi prendere il lassativo prescritto, mi ha fatto indossare pannolone, spesse mutande di gomma, e una vecchia uniforme "sbracciata" di cotone grigio molto sporca. Poi mi ha stressto alla nuca un fazzoletto da testa pure gommato, e infine mi ha allacciato sulla pancia il grembiulone di gomma da sguattera, Mancavano solo gli stivali, indossatii senza calze, e i guanti di gomma arancioni.
Poi mi ha dato un cucchiaio di lassativo sciolto in un bicchier d'acqua, e mi ha comunicato gli orari in cui avrei potuto liberarmi:nel gabinetto e in cui mi sarebbe stato dato un pannolone pulito: alle 10 del mattino, e alle 22 di sera. Dopodichè sono stata assegnata ai lavori pesanti: lavare per terra, fare il bucato, lavare i piatti, strofinare il pavimento in ginocchio, lavare i tappeti.

Dopo la preparazione, vengo messa al lavoro, sono sempre lavori molto pesanti per una donna. Poi, dopo 20 minuti circa il lassativo comincia a fare effetto.
In genere sudo molto anche per le divise e i grembiuli che devo indossare, ma poi i crampi si fanno sempre più forti, e anche se cerco di trattenermi il più a lungo possibile, l'essere costretta a lavorare e stare piegata molto tempo affretta l'inevitabile, e finisco per fare una cosa molto umiliante per me, ovvero liberarmi dentro il pannolone e le mutande di gomma, che isolano perfettamente e contengono altrettanto bene. Questo succede anche diverse volte durante la giornata, e devo continuare a lavorare in questa condizioni, fino alla 10 di sera, quando finalmente posso cambiarmi.
La padrona naturalmente controlla sempre il mio stato, e se il lavoro della "schiava punita", come vengo chaiamata, sia svolto nonostante tutto alla perfezione.
Le mutande di gomma sono molto spesse, dotate di elastici molto forti e di cinghie, e avvolgono, contengono e isolano perfettamente. Allo stesso modo vengo preparata per la notte.

29 maggio 2009

LIA DISEGNATA DA MARIA ROMEY

Cara Elda,
i disegni sono di una cara amica, Maria Romey. A lei commissiono squarci di vita delle serve. Sarei molto lieta di commissionarne una anche per la tua sguattera. Dimmi cosa ti piacerebbe vedere, e lei disegnerà per te. Occorre che tu mi descriva bene la scena, e anche accuratamente l'aspetto della serva.
grazie
Monika

On May 25, 2009, at 7:50 PM, Elda wrote:

Cara Monika, sei tu che fai le vignette della serva?
complimenti sei bravissima, mi piacerebbe vedere qualche vignetta dedicata alla mia sguattera lia o ad aurora
un saluto Elda

18 maggio 2009

VITA PRIVATA DELLE SERVE?

Cara Elda,
sono assolutamente convinta che le padrone debbano controllare la vita privata nonchè sessuale delle loro serve. Sia, quella di Aurora, che a maggior ragione, quella della sguattera Lia.
Ti fornirò indicazioni in merito in un prossimo post.
grazie della tua segnalazione
Monika

On May 18, 2009, at 9:50 PM, Elda wrote:
Cara Monika
Come stai ?
Volevo porti un altro quesito, sperando di avere una tua risposta.
La mia giovane domestica Aurora 19 enne frequenta un ragazzo che a me non piace, non credi abbia diritto di dire la mia e eventualmente impedirle di vederlo?
Un saluto Elda

18 aprile 2009

PRESTARE LA SERVA ALLE PROPRIE AMICHE

Cara Monika
Come ti ho già detto la mia serva Lia, oltre ad essere sguattera e facchina è anche un'eccellente cuoca, cucina veramente molto bene così a volte alcune mie amiche mi chiedono di prestargliela quando hanno cene importanti con molti invitati.
La povera Lia cosi si trova oltre a dover cucinare anche a dover fare la serva delle loro cameriere che la comandano a bacchetta e si atteggiano a superiori.
Una di queste cameriere di una mia amica la tratta particolarmente male umiliandola senza pietà con un atteggiamento da superiore.
Tu cara Monika pensi che non dovrei più prestarla a questa mia amica o continuare a farlo?

P.S. quando lavora dalle mie amiche indossa sempre il grembiule di gomma con la scritta "io sono la sguattera della signora Elda", fonte di umiliazione e scherno da parte delle altre domestiche
un caro saluto dalla signora Elda

5 aprile 2009

IL PASTO DELLA DOMESTICA

Cara Monika
Sono la Signora Elda e ancora chiedo un tuo prezioso consiglio, la mia sguattera Lia che da tempo si sfama con gli avanzi di cucina, mi ha detto che se le facessi lavare i piatti senza detersivo potrebbe trovare maggiore nutrimento e calorie bevendo la sciacquatura dei piatti, effettivamente molti anni fa ricordo che si faceva per darlo ai maiali.
Tu cosa ne pensi ?
Un saluto a te a tutti i lettori del blog
Elda

Carissima signora Elda, sì, in acampagna una volta si faceva questa operazione in favore dei maiali, ma non vedo perchè non si possano allargare gli orizzonti, e includere anche la serva entro i benefici riservati un tempo solo a determinate creature.

Credo dunque che questa sia un'ottima idea per tre motivi:
• in questo modo Lei risparmia del detersivo
• la sguattera si nutre di più
• l'idea è stata suggerita dalla sguattera stessa e quindi perchè non dare ascolto per una volta anche alla serva?

mi faccia sapere per cortesia come procede l'operazione
sua serva Monika

22 marzo 2009

LA MADRE DOMESTICA


LA MADRE DIVENTA DOMESTICA

Cara serva Monika, se vuoi puoi anche non crederci, ma io e mia sorella, di 23 e 25 anni abbiamo fatto una scommessa con nostra madre (54) che saremmo riuscite a prendere un 30 rispettivamente io in Filologia antica e mia sorella in Neogreco, se avessimo perso noi avremmo fatto le cameriere in casa per un mese, e viceversa se avesse perso mia madre, ci avrebbe fatto da DOMESTICA TUTTOFARE per un bel mese. Indovina chi ha perso? Nostra madre!!! Adesso io e mia sorella stiamo preparandole il "corredo" come dici tu, e avendo scoperto il tuo blog siamo ferratissime su serve e domestiche, ma vorremmo ugualmente il tuo assennato parere. Come sistemiamo la nostra nuova serva?
un bacio al tuo grembiule, Sandra e Francesca

Carissime signorine Francesca e Sandra,
non posso dirvi quanto la cosa sia interessante e stimolante per me!
Direi che per una serva tuttofare bastano poche cose ben precise:
1 divisa da fatica a righine bianche e rosa
1 divisa da lavapiatti senza maniche di tela grigiado
1 grembiule di cotone blu
1 grembiule di cotone bianco
1 grembiule di gomma bianco o blu
zoccoli di gomma
2 paia di mutande di cotone a vita alte
2 paia di calzini di cotone
1 fazzoletto di cotone per la testa
2 paia di guanti di gomma
direi che così può bastare
un abbraccio e fatemi sapere
vostra Monika, serva

7 marzo 2009

SECONDO RESOCONTO DELLA SERVA ISA

Gentile Signora Monika,
un caro saluto a Lei e a tutte le Padrone del blog, la vostra umile serva Isa vi chiede perdono se non è stata abbastanza precisa..

La sveglia è alle 6 del mattino, mi lavo e indosso la mia tenuta di lavoro, divisa verde e grembiule arancione, di cotone, la mia padrona non ha grembiuli di gomma per mia sfortuna.

Preparo la colazione per il Padrone che alle 7 arriva a consumarla in cucina, quando ha finito esco a prendere giornali e riviste per la Padrona che le metto sul vassoio della colazione e gli e lo servo a letto alle 9.

Mentre lei consuma la colazione io le preparo il bagno, finito la colazione la Padrona si immerge nella vasca, io la lavo con cura e poi la asciugo, la aiuto a vestirsi e poi quando esce per lo shopping rifaccio i letti, lavo i pavimenti, inginocchiata per terra, perché da voi ho imparato che è il modo per fare meglio il lavoro.

Verso le 12 preparo un pasto leggero per la Padrona che devo servirle al’ una, finito di pranzare mentre lei si rilassa a guardare la TV o sfogliare i giornali, ho circa 20 minuti di pausa per mangiare in cucina e poi lavo i piatti e riordino la cucina.

Il pomeriggio di solito faccio il bucato e stiro fino al ora di preparare la cena alle 8 per la Padrona e il marito.

Dopo cena spesso i Padroni escono io ancora lavo i piatti e riordino poi aspetto che ritornino per aiutare la Padrona a spogliarsi per andare a letto, quando sono nel letto vado a dormire.

Come vi ho detto ho solo una divisa e non ho grembiuli di gomma, vi chiedo se è irriverente comprarmene uno di mia spontanea iniziativa? Non vorrei offendere cosi la Padrona

Vostra umile serva isa

6 marzo 2009

ALCUNE NOTIZIE SULLA SGUATTERA LIA


Cara Monika,
naturalmente il grembiule con la scritta e di gomma molto spessa e pesante, Lia e sempre stata docile e remissiva, tra di noi c’è sempre stata una forte intesa, l’ho punita qualche rara volta giusto per ribadire il suo ruolo ma onestamente non ce ne sarebbe stato bisogno, ricordo ancora la prima volta che ha voluto lavarmi i piedi lo fece con una naturalezza e una devozione incredibile, me li lavò e poi li asciugò nel grembiule, era uno di quei grembiuli di spugna, credo proprio che Lia sia masochista e la situazione le piaccia infinitamente, tra l’altro sa perfettamente che spesso vado a letto con suo marito Carlo, mio autista e giardiniere.
Lia dorme con il marito in una piccola camera, nello scantinato, a volte però la faccio dormire su di un tappetino ai piedi del mio letto, per esempio quando non sto molto bene o fa caldo e ho bisogno di lei se voglio un bicchiere d’acqua
Lia può fare una doccia ogni mattina con acqua fredda, ovviamente nessun deodorante e tanto meno profumo.

Un saluto dalla Signora Elda

Grazie, gentile signora Elda.
Le confesso che la storia di Lia mi affascina sempre di più e non posso non pensare a quella che diventò una vera e propria schiava domestica sotto il tallone della rivale: si chiamava Cristina, ed aveva allora circa 45 anni.
Sua Monika, serva

ps: le dò un consiglio: tenga la sguattera SEMPRE, dalla mattina alla sera vestita interamente di gomma (grembiuli, guanti, stivali, fazzoletto), tranne l'uniforme di cotone spesso. Non dimenticherà facilmente la sua condizione. In fondo non credo che la sguattera debba approfittare troppo del suo masochismo, forse andrebbe punita più spesso.
sua devota Monika, serva

4 marzo 2009

primo resoconto della serva Isa


Signora Monika e Gentili Padrone del Blog Vi chiedo umilmente perdono se non sono stata abbastanza rispettosa fino ad ora. Oggi come primo giorno ho soltanto spolverato un po' e lavato i vetri il grembiule che ho indossato è stato uno di cotone marrone. umilmente vi saluto vostra serva Isa

Serva Isa, cosa significa "un grembiule di cotone marrone"? Sii più precisa, e invia ogni giorno il resoconto dei tuoi lavori e dei grembiuli che ti fanno indossare.
Monika R.

per il disegno © Maria Romey

3 marzo 2009

LA STORIA DELLA SGUATTERA LIA

per il disegno © maria romey

Cara Monika, ieri le mie amiche hanno visto la mia sguattera Lia mentre lavava i bidoni dell’ immondizia con indosso il grembiule di gomma con la scritta “io sono la sguattera della signora Elda.” Hanno subito cominciato a deridere la povera Lia e fare battute, effettivamente il grembiule è molto umiliante. Lia non molto distante sentiva tutto e imperterrita continuava il suo lavoro con molto impegno. Pensare che Lia è nata nella famiglia più ricca del paese, fino a 20 anni ha vissuto come una principessa, io all'epoca ero la segretaria di suo padre che aveva ereditato una florida azienda dal nonno di Lia: nel giro di pochi anni l’azienda fallì e il padre dovette anche passare qualche anno in prigione, io per fortuna a quel epoca ero già uscita dalla ditta e avevo aperto un negozio di abbigliamento per conto mio. Lia venne a chiedermi un lavoro e la presi come commessa, visto il suo carattere remissivo dopo poco tempo la trasformai in serva e lei non si è mai lamentata. Sperando di non averti annoiato ti saluto con affetto Elda

Gentilissima signora Elda, la storia della sguattera Lia è semplicemente affascinante: le risponderò in privato chidendole alcuni particolari importanti relativi alla sua sguattera, ma intanto le domando cortesemente, a nome di tutti coloro che ci leggono, di raccontarci il processo di trasformazione della domestica. Un particolare mi colpisce: la sua completa remissività. È sempre stata così umile e ubbidiente fin dall'inizio? E il grembiule con la scritta che le fa indossare è di gomma, vero?
Anni fa ho saputo di una storia simile: la rivale di una donna socialmente elvata fu spodestata dall'amante del marito, e costretta a fare da serva a entrambi. La donna, fra le altre cose, era obbligata a portare i guanti di gomma tutto il giorno...
la sua serva Monika

28 febbraio 2009

LA MADRE DIVENTA DOMESTICA


Cara serva Monika, se vuoi puoi anche non crederci, ma io e mia sorella, di 23 e 25 anni abbiamo fatto una scommessa con nostra madre (54) che saremmo riuscite a prendere un 30 rispettivamente io in Filologia antica e mia sorella in Neogreco, se avessimo perso noi avremmo fatto le cameriere in casa per un mese, e viceversa se avesse perso mia madre, ci avrebbe fatto da DOMESTICA TUTTOFARE per un bel mese. Indovina chi ha perso? Nostra madre!!! Adesso io e mia sorella stiamo preparandole il "corredo" come dici tu, e avendo scoperto il tuo blog siamo ferratissime su serve e domestiche, ma vorremmo ugualmente il tuo assennato parere. Come sistemiamo la nostra nuova serva?
un bacio al tuo grembiule, Sandra e Francesca

27 febbraio 2009

LA PUNIZIONE DI AURORA


Cara Monika,
mi vedo costretta a punire la mia cameriera Aurora, che per ben due volte ha dimenticato di farmi l’inchino entrando nel salotto dove prendevo il tè con le amiche.
Che punizione mi consigli?
Cosa ne dici di farle servire il tè stando in ginocchio la prossima volta?
Ciao dalla Signora Elda

Credo, cara signora Elda, che sia arrivato il momento di far fare alla sua serva un bel po' di esercizi punitivi in tenuta pesante da serva giardiniera, ovvero: fazzoletto, cappello gommato impermeabile, maglia di lana, uniforme, grembiule di gomma, guanti di gomma, calzettoni di lana e stivali di gomma. La faccia correre in tondo per mezz'ora, poi 5 minuti di pausa, poi un'altra mezz'ora di corsa in tondo. Subito dopo, così come si trova, la metta a lavare i pavimenti tenendola d'occhio con un frustino da cavallo, che lei sarà pronta a usare se la serva dovesse rallentare il lavoro. Ripeta la "cura" per 3 giorni e vedrà che Aurora non si dmenticherà più di fare l'inchino.
L'idea di farle servire il tè sulle ginocchia la trovo originale e divertente, ma più che una punizione "una tantum", la vedrei come la nuova regola! Cosa ne pensa?
la sua serva, Monika

ancora la servetta Isa


Cara Monika
sono Isa l'aspirante serva.
Se alla mia Padrona vado bene sarò assunta a tempo pieno e dormirò in casa della Padrona.
Sarò l' unica domestica tuttofare, non ci saranno veri e propri orari la sveglia sarà alle 6 e sarò a disposizione della Signora finché mi darà il permesso di andare a dormire, 20 minuti per il pranzo, dopo che ha pranzato lei e 20 minuti per la cena dopo che ha cenato col marito, Giovedì pomeriggio libero tranne che se festivo.
Spero proprio di andarle bene prima di me ha già avuto due serve esperte sui 50 anni che però non le sono andate bene
grazie un saluto
Isa (speriamo) serva

Cara Isa, mi sembra un programma ragionevole: sii una serva ubbidiente, mi raccomando. Strano che le due serve cinquantenni non siano andate bene: in genere questo tipo di domestica è la meno incline alla ribellione, data l'età. Mi piacerebbe saperne di più. Scrivimi, e manda il resoconto delle tue giornate al servizio della signora. Voglio sapere inoltre i grembiuli e le uniformi che dovrai indossare.
Monika

ISA, ASPIRANTE SERVA


Cara Monica
Mi chiamo Isa ho 21 anni, adoro portare il grembiule e vorrei fare la serva.
Sto per cominciare un periodo di prova presso una signora rumena da poco in Italia che ha sposato un signore benestante del Paese dove vivo.
Vorrei da te qualche consiglio, non ho molta esperienza.
Sperando di diventare presto tua collega ti saluto
Isa

ciao Isa,
prima di tutto sarebbe opportuno sapere quali sono le tue mansioni, l'orario di lavoro, se sei una live-in (ovvero se dormi in casa della padrona), se ci sono altre domestiche oltre a te.
Per il resto ti posso già dire due cose: hai sia l'età sia il nome giusto per fare la serva. Le padrone infatti tendono a "creare" una buona serva prendendola da giovane e abituandola fin da subito alla fatica e al servizio, e preferiscono i nomi semplici e brevi a quelli lunghi, più difficili da ricordare. Ricordati di fornirmi i dati richiesti, e vedrai che risponderò subito alla tua richiesta, cara "collega" in pectore!
Monika, serva

23 febbraio 2009

PER LA SGUATTERA LIA


gentile signora Elda, ecco quanto ho pensato per la sua sguattera Lia di 44 anni.

Cara Monica
approvo tutto, solo la scritta dovrebbe essere IO SONO LA SGUATTERA DELLA SIGNORA ELDA.

naturalmente prime di fare le pause deve chiedere il permesso e a mia discrezione posso spostarle o cancellarle se avessi bisogno di lei.

CORREDO DELLA SGUATTERA
1 grembiule di gomma blu con la scritta IO SONO LA SGUATTERA DELLA SIGNORA ELDA
1 fazzoletto da testa in gomma blu o in cerata dello stesso colore
1 grembiule di tela a righine bianche e blu
1 paio di vecchi guanti di gomma gialli
2 paia di mutandoni di lana
1 uniforme grigia o marrone lisa
1 paio di stivali di gomma da lavoro
1 paio di ciabatte
1 paio di zoccoli di gomma blu
1 vecchio cappotto da indossare su uniforme e grembiuli quando esce

ORARIO DI LAVORO
dalle 6 del mattino alle 11 di sera
escluse 2 pause da 15 minuti, una per il pranzo e una per la cena più 2 pause al giorno da 10 minuti ciascuna per lavarsi e per i bisogni fisiologici.

MANSIONI
lavatura piatti
lavatura pavimenti e finestre
pulizia dei bagni
lavaggio dell'auto
bucato (rigorosamente a mano)
pulizia delle stanze
lavaggio scale e battitura tappeti
lavori vari in giardino
spesa solo se accompagnata dalla padrona o dalla cameriera

PUNIZIONI
somministrazione di lassativi
lavoro forzato
corsa in abbigliamento pesante da lavoro
sculacciamento
assunzione di posizioni faticose e umilianti (in ginocchio con le mani sulla testa, ecc.)

NOTA
Lia sarà impiegata anche come semplice facchina in caso di necessità (spostamento mobili, trasporto valigie pesanti, bauli, ecc.)
Durante le vacanze per Lia le regole non cambiano, semplicemente se lei crede potrà portarla con sè e farla lavorare nel luogo di villeggiatura.

La serva Lia risponderà direttamente a Lei e alla cameriera Aurora, che potrà controllarne il lavoro, punirla e darle ordini ma solo se originariemnte impartiti da Lei, signora Elda.

22 febbraio 2009

LA MADRE SGUATTERA: "IO SONO LA SGUATTERA"


Cara Monica,
penso proprio che seguirò il tuo consiglio, sul fatto di caricare ulteriormente tutti i lavori pesanti sulla serva Lia che sono sicura svolgerà con grande impegno senza fiatare felice di poter sgobbare ancora di più per me, cosa ne dici di farle fare un grembiule di gomma con la scritta " IO SONO LA SGUATTERA"?
Ma temo che cosi Aurora alzi un po' troppo la testa, è un tipo che va tenuto sotto controllo.
Pensa che oltre ad avere un mercoledì pomeriggio libero ogni 15 giorni (uno lei uno la madre), mi ha chiesto un venerdì sera al mese, non ti sembra un po' troppo?

Cara Monica mi rendo conto ora di non averti fatto ancora i complimenti per il tuo blog, per il tuo lavoro e la tua gentilezza: grazie da parte di tutte noi Signore con donne di servizio
Signora Elda

Gentile signora Elda, grazie, i suoi complimenti sono davvero sinceri, e lei mi rende felice. Tornando alla sguattera, trovo che la sua idea sia splendida, le suggerisco di far scrivere la stessa cosa anche sul fazzoletto che porterà sempre annodato sulla testa. Le sue serve, specialmente Lia, mi appassionano molto: le prometto che oggi studierò una linea da proporLe per la sguattera Lia e la cameriera Aurora.
sua Monika, serva

Ti ringrazio.
Poi ti chiederò consiglio su molte questioni
Ciao cara
Signora Elda

Gentile signora Elda, inutile dirle che la sua sguattera Lia mi affascina parecchio, sia per l'età, sia per l'evidente cura che Lei mette nel vestirla e comandarla. Le confesso che mi piacerebbe molto addestrarla personalmente, ma so che Lei è perfettamente in grado di farlo, e sono certa che saprà farlo con severità e fermezza.
In quantio alle domande, non si faccia scrupolo: io sono qui per risponderle, ed essendo anche una vera domestica e serva tuttofare, sono a sua completa disposizione per qualsiasi altra cosa.
A breve seguirà una lettera con tutti i dettagli della mia proposta riguardo allo stile di vita della sguattera Lia..
la sua devota serva
Monika

SERVA LA MADRE, CAMERIERA LA FIGLIA

Cara Monika,
ho seguito i tuoi preziosi consigli sul tema dell'uscire in grembiule e devo dire che ho ottenuto effetti sorprendenti. Per un pomeriggio intero Aurora mi ha dovuto seguire per tutto il paese in diversi negozi con indosso l'uniforme verde e un grembiule marrone e zoccoli ai piedi. Mi sono inoltre fermata a chiacchierare con tutti quelli che incontravo, mentre lei rossa di vergogna era dietro di me carica di pacchi! Quando abbiamo incontrato le sue ex compagne di scuola e io mi sono fermata a parlare a lungo anche con loro, ad un certo punto ho pensato che stesse per scoppiare in lacrime.
Il giorno dopo ero a casa di una mia amica che abita all'altro capo del paese per una partitina a carte, quando sentiamo bussare alla porta.
- Chi è? - ha chiesto la mia amica senza alzarsi.
- Sono la serva della sigora Elda - sentiamo rispondere dalla voce inconfondibile di Aurora. -Vieni dentro - ha detto la mia amica.

Aurora era vestita come il giorno prima, con tanto di grembiule. -Signora Elda, ha dimenticato le sue caramelle al limone e sono venuta a portargliele - mi ha detto in tono umile. -Ah, è vero, vai pure a casa adesso - le ho risposto in tono sbrigativo.

Per quanto riguarda il servire a tavola preferisco sicuramente Aurora, pensa che durante una cena un mio amico nel campo della moda le ha persino offerto di fare alcune sfilate ma lei ha risposto che non era interessata perche sta bene al mio servizio!
un saluto dalla Signora Elda

Gentile signora Elda, ascoltarla è un vero piacere: si intuisce in lei il polso fermo con le serve, sensibilità e una grande attenzione al loro abbigliamento e alle mansioni alle quali sono adibite. Da quello che posso capire, Aurora diventerà una perfetta cameriera, umile e devota: questa ragazza ha bisogno di una persona severa che la educhi e la tenga in riga, cosa che sua madre, donna di fatica e sguattera, non può certo fare. Direi anzi di caricare ancor di più di lavoro la serva Lia,
e di tenerla occupata sempre coi lavori più pesanti, sporchi e faticosi. La divisa nera col grembiule bianco sarà previlegio esclusivo della figlia, che avrà come sottoposta proprio la madre. Consiglio per Lia un'unica tenuta da donna di fatica (uniforme di rozza tela grigia, grembiule di gomma bianco o marrone o verde, fazzoletto in testa, guanti di gomma da portare sempre, ciabatte e calzettoni o stivali e calze di lana), tenuta che laverà periodicamente una sola volta alla settimana, e due divise per Aurora: una da mattina e pomeriggio azzurra e bianca, e una da sera bianca e nera, la cui cura e lavaggio sarà affidato alla madre.
un caro saluto e se crede mi faccia sapere come vanno le cose,
sua devota serva Monika

ALLENARE LA DONNA DI FATICA 2

drawing © Zionezo

Sabina ci aveva scritto:

Cara Monika, come posso tenere in forma la mia donna di fatica di 45 anni? Con l'età tende a ingrassare, purtroppo.
Sabina

Carissima Sabina, farla correre in giardino in perfetta tenuta da sguattera o da serva giardiniera è sempre la soluzione migliore. Direi una corsa di 15 minuti, seguita da una pausa di 3 minuti, poi altri 15 minuti.
Mi faccia cortesemente sapere l'esito, se non Le spiace
Sua
Monika, serva


Cara Monika
sono passati quasi 2 mesi e mezzo, e i tuoi consigli hanno funzionato direi bene.
Sto facendo correre regolarmente Luisa ogni giorno in giardino con una bella doppia maglia di lana sotto (ah, ha il divieto assoluto di portare il reggiseno!), uniforme, grembiule di gomma, grembiule spesso di tela, cappello impermeabile o fazzoletto d'incerata, calze pesanti di lana e stivali di gomma molto pesanti. Seguo le tue indicazioni e anzi adesso è obbligata a fare 3 corse di 15 minuti ogni mattina e 2 al pomeriggio dopo mangiato- dovresti vedere i risultati! Ma volevo chiederti non potremmo impiegare meglio tutto questo suo sforzo fisico, che so, magari facendole tirare un carretto, o girare una macina :-))?
Sabina

Gentile signora Sabina,
sarebbe interessante avere una foto della sua donna di fatica (mai definizione fu più appropriata, credo!) per vedere gli effetti delle Sue attenzioni, ce la potrebbe mandare? In quanto ad utilizzare meglio lo sforzo fisico della sguattera, direi che farle trasportare oggetti con un carretto sarebbe l'ideale, in quanto alla macina non so, dovrebbe visitare qualche fattoria e informarsi se hanno bisogno di bestie da soma per il mulino, per esempio. Che ne dice?
la sua serva Monika

21 febbraio 2009

LA RIVERENZA


Cara Monica,
sono ancora la signora Elda, e vorrei porti un altro quesito.
Cosa na pensi dell'inchino di riverenza?
La Lia, "la madre 44 enne" è perfetta e me lo fa in maniera impeccabile ogni volta che mi vede, mentre la figlia lo fa di malavoglia e, se appena può, lo evita.
Pensi che chieda troppo se pretendo un inchino dalla mia giovane serva?

Per quanto riguarda i lavori che devono svolgere:
spesso faccio fare le mansioni piu umili alla figlia perche è un pò ribelle, pensa che vorrebbe lavare i piatti nella lavastoviglie, mentre alla madre, che è sempre pronta a spaccarsi la schiena e in tanti anni al mio servizio ha sempre sgobbato duro (tanto da dimostrare qualche anno in pù di quelli che ha) concedo qualche piccolo privilegio. Lia inoltre e una bravissima cuoca, anche se io ritengo giusto lamentarmi ugualmente.

I loro grembiuli:
per i lavori pesanti hanno un grembiule in plastica verde, per i lavori di casa uno blu e bianco e poi la classica divisa nera con crestina e guanti bianchi per servire a tavola.
un caro saluto
dalla signora Elda


Gentile signora Elda,
è un piacere avere ancora sue notizie. Il quesito che mi pone merita una risposta immediata: certamente, lei ha ogni diritto a ricevere un inchino (o la riverenza, se preferisce) dalla sua serva. Se la madre non esita a fare una aggraziata riverenza tendendo i lembi del suo grembiule piegando la schiena in avanti, flettendo una gamba e spingendo il sedere all'indietro, non vedo perchè non lo debba fare la figlia, che oltretutto è giovane e quindi tenuta al massimo della devozione e dell'ubbidienza. Le consiglio questa soluzione: faccia sculacciare la figlia dalla madre ogniqualvolta la sua giovane domestica si rifiuta di omaggiarla col rispetto che le è dovuto.
Sui grembiuli, non posso che apprezzare la sua scelta: i grembiuli di gomma, e in generale una tenuta in gomma dalla testa ai piedi (dal fazzoletto agli stivali) è perfetta per i lavori più faticosi e "sporchi", mentre la tela bianca e blu è fresca e ordinata per i lavori domestici più leggeri. Concordo pienamente anche con la tenuta da cameriera per servire in tavola. Se posso domandarglielo, signora, quale delle due serve preferisce per il servizio in tavola?
Il mio consiglio è quello di adibire definitvamente ai lavori più pesanti e faticosi la madre, e di indirizzare la figlia alle mansioni tipiche di una cameriera personale.
a presto e grazie
La sua devota Monika, serva

20 febbraio 2009

QUANDO LA SERVA SI VERGOGNA A USCIRE IN GREMBIULE


Cara Monica,
mi chiamo Elda e ho due donne di servizio: la madre Lia di 44 anni e la figlia Aurora di 19. La giovane si vergogna ad andare a far la spesa nel negozio vicino a casa con il grembiule.
Cosa posso fare?
Elda


Gentile signora Elda, intanto mi complimento con lei: avere due domestiche madre e figlia in casa è estremamente interessante e permette molte combinazioni, come per esempio far fare alla madre la sguattera o la donna di fatica, e far diventare la figlia la propria cameriera personale. Oppure adibire la madre al lavaggio e alla pulizia dei pavimenti e dei bagni, e far servire a tavola la figlia. In ogni caso il problema è che la domestica più giovane si vergogna ad andare a far la spesa in grembiule. Direi, cara signora, che purtroppo non è infrequente, fra le giovani domestiche di oggi, provare vergogna per la propria condizione. Per risolvere il problema esistono due soluzioni: la prima è quella di farsi accompagnare in giro per lo shopping dalla giovane serva che sarà, per l'occasione, agghindata con uniforme, grembiule, zoccoli. La porterà al mercato e in giro per negozi, caricandola di pacchi e sporte, obbligandola a seguirla sempre dietro di lei, alla distanza di due-tre passi. La seconda soluzione è, previo una debita sculacciata e una buona mezz'ora in ginocchio sui ceci, farla uscire vistita da sguattera insieme alla madre, che sarà vestita esattamente come la figlia. Se crede, mi faccia sapere se i due metodi che Le ho descritto hanno avuto un effetto positivo sulla riottosa e vergognosa domestica.
sua Monika

18 febbraio 2009

RISULTATI DEL PRIMO SONDAGGIO


Ecco i risultati del nostro primo sondaggio, conclusosi a dicembre:
gli argomenti preferiti sono:

PUNIZIONI 14%
ABBIGLIAMENTO 10%
ORARI DI LAVORO 4%
MANSIONI 3%
ETA' 2%

CAPELLI CORTI E FAZZOLETTO DA TESTA


Cara Monika,
la mia serva Ludovica (43 anni) ha i capelli molto lunghi. Io per un discorso di igiene glieli vorrei far tagliare a zero. Cosa mi consigli di fare?
Paola

Gentile signora Paola,
le domestiche non dovrennero mai portare i capelli lunghi: come lei stessa ha sottolineato, si tratta principalmente di un probelma di igiene, ma ggiungerei anche di estetica. Veder ciabattare in giro la serva con una lunga e spesso sporca e disordinata chioma non è certo un bello spettacolo. Le consiglio di far tagliare i capelli alla serva Ludovica tenendoli lunghi massimo un centimetro, e comunque di farle indossare sempre un bel fazzoletto da testa di tela, meglio se intonato coi grembiule e le divise che lei le fa indossare.
Un rispettoso saluto
sua Monika

18 gennaio 2009

SEEKING A VERY SUBMISSIVE HOUSEMAID


I'm Mistress Eleonora, I am 23 y.o., Italian, and seeking a very submissive slave/housemaid (no men!), for my personal service.

If you are interested send me an e-mail with your photos in apron and uniform. Here are a list of rules that you will have to follow if you want
be my slave/maid.

Answer and comment your opinion about every rule. I await your answer soon.
01 - During the day you always will have to put on your maid uniform.
02 - I will give you 4 maid uniforms, and order you when you have to put them on.
03 - Never speak without permission
04 - You must always stay on your knees, when receiving my instructions.
05 - During the night, you will always sleep onto the kitchen floor.
06 - You must always sleep in a maid uniform.
07 - If your work is bad, your punishment will be hard spanking, and strict confinement chained in the scullery.
08 - Your position as slave/maid is 24n (no free days)
09 -You must go to shopping with your uniform on.
10 - I will not pay anything for your work, only your food, your uniforms, I give you pocket money Euro 150,00 each month.
11 - I will give you a medical insurance, in the case you do not have one. 12 - Your duties as maid will be, laundry, cook, ironing, dish,clean the windows, clean my car, clean dirty toilets and other things.
13 - You will always eat your meals (kitchen's leftovers) from a bowl on the floor.
14 - This will be your daily uniform: Maid uniform of my choice, cap, leather collar, hand cuff with a large chain, cuff for your feet with a large
chain. Both chains(hands and foot) are united to a large chain to the
collar. This combination permits very free movements. When I have guests at home for a party, you must use a strict uniform.
Mistress Eleonora

2 gennaio 2009

GUANTI DI GOMMA


ciao serva monika,
quanti paia di guanti di gomma deve cambiare la domestica nel corso della giornata?
Flora, Milano

Gentile signora Flora.
la Sua domestica avrà sempre a portata di mano tre paia di guanti di gomma: uno per lavare i piatti e le stoviglie, uno per lavare i pavimenti e i vetri, un terzo infine per pulire il bagno e il water.
I guanti dovranno essere conservati dalla serva con la massima cura, asciugati dopo l'uso nel suo grembiule e riposti in un armadietto metallico posto vicino alla sua branda, nella stanza dove dorme.