DISCLAIMER

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28 febbraio 2009

LA MADRE DIVENTA DOMESTICA


Cara serva Monika, se vuoi puoi anche non crederci, ma io e mia sorella, di 23 e 25 anni abbiamo fatto una scommessa con nostra madre (54) che saremmo riuscite a prendere un 30 rispettivamente io in Filologia antica e mia sorella in Neogreco, se avessimo perso noi avremmo fatto le cameriere in casa per un mese, e viceversa se avesse perso mia madre, ci avrebbe fatto da DOMESTICA TUTTOFARE per un bel mese. Indovina chi ha perso? Nostra madre!!! Adesso io e mia sorella stiamo preparandole il "corredo" come dici tu, e avendo scoperto il tuo blog siamo ferratissime su serve e domestiche, ma vorremmo ugualmente il tuo assennato parere. Come sistemiamo la nostra nuova serva?
un bacio al tuo grembiule, Sandra e Francesca

27 febbraio 2009

LA PUNIZIONE DI AURORA


Cara Monika,
mi vedo costretta a punire la mia cameriera Aurora, che per ben due volte ha dimenticato di farmi l’inchino entrando nel salotto dove prendevo il tè con le amiche.
Che punizione mi consigli?
Cosa ne dici di farle servire il tè stando in ginocchio la prossima volta?
Ciao dalla Signora Elda

Credo, cara signora Elda, che sia arrivato il momento di far fare alla sua serva un bel po' di esercizi punitivi in tenuta pesante da serva giardiniera, ovvero: fazzoletto, cappello gommato impermeabile, maglia di lana, uniforme, grembiule di gomma, guanti di gomma, calzettoni di lana e stivali di gomma. La faccia correre in tondo per mezz'ora, poi 5 minuti di pausa, poi un'altra mezz'ora di corsa in tondo. Subito dopo, così come si trova, la metta a lavare i pavimenti tenendola d'occhio con un frustino da cavallo, che lei sarà pronta a usare se la serva dovesse rallentare il lavoro. Ripeta la "cura" per 3 giorni e vedrà che Aurora non si dmenticherà più di fare l'inchino.
L'idea di farle servire il tè sulle ginocchia la trovo originale e divertente, ma più che una punizione "una tantum", la vedrei come la nuova regola! Cosa ne pensa?
la sua serva, Monika

ancora la servetta Isa


Cara Monika
sono Isa l'aspirante serva.
Se alla mia Padrona vado bene sarò assunta a tempo pieno e dormirò in casa della Padrona.
Sarò l' unica domestica tuttofare, non ci saranno veri e propri orari la sveglia sarà alle 6 e sarò a disposizione della Signora finché mi darà il permesso di andare a dormire, 20 minuti per il pranzo, dopo che ha pranzato lei e 20 minuti per la cena dopo che ha cenato col marito, Giovedì pomeriggio libero tranne che se festivo.
Spero proprio di andarle bene prima di me ha già avuto due serve esperte sui 50 anni che però non le sono andate bene
grazie un saluto
Isa (speriamo) serva

Cara Isa, mi sembra un programma ragionevole: sii una serva ubbidiente, mi raccomando. Strano che le due serve cinquantenni non siano andate bene: in genere questo tipo di domestica è la meno incline alla ribellione, data l'età. Mi piacerebbe saperne di più. Scrivimi, e manda il resoconto delle tue giornate al servizio della signora. Voglio sapere inoltre i grembiuli e le uniformi che dovrai indossare.
Monika

ISA, ASPIRANTE SERVA


Cara Monica
Mi chiamo Isa ho 21 anni, adoro portare il grembiule e vorrei fare la serva.
Sto per cominciare un periodo di prova presso una signora rumena da poco in Italia che ha sposato un signore benestante del Paese dove vivo.
Vorrei da te qualche consiglio, non ho molta esperienza.
Sperando di diventare presto tua collega ti saluto
Isa

ciao Isa,
prima di tutto sarebbe opportuno sapere quali sono le tue mansioni, l'orario di lavoro, se sei una live-in (ovvero se dormi in casa della padrona), se ci sono altre domestiche oltre a te.
Per il resto ti posso già dire due cose: hai sia l'età sia il nome giusto per fare la serva. Le padrone infatti tendono a "creare" una buona serva prendendola da giovane e abituandola fin da subito alla fatica e al servizio, e preferiscono i nomi semplici e brevi a quelli lunghi, più difficili da ricordare. Ricordati di fornirmi i dati richiesti, e vedrai che risponderò subito alla tua richiesta, cara "collega" in pectore!
Monika, serva

23 febbraio 2009

PER LA SGUATTERA LIA


gentile signora Elda, ecco quanto ho pensato per la sua sguattera Lia di 44 anni.

Cara Monica
approvo tutto, solo la scritta dovrebbe essere IO SONO LA SGUATTERA DELLA SIGNORA ELDA.

naturalmente prime di fare le pause deve chiedere il permesso e a mia discrezione posso spostarle o cancellarle se avessi bisogno di lei.

CORREDO DELLA SGUATTERA
1 grembiule di gomma blu con la scritta IO SONO LA SGUATTERA DELLA SIGNORA ELDA
1 fazzoletto da testa in gomma blu o in cerata dello stesso colore
1 grembiule di tela a righine bianche e blu
1 paio di vecchi guanti di gomma gialli
2 paia di mutandoni di lana
1 uniforme grigia o marrone lisa
1 paio di stivali di gomma da lavoro
1 paio di ciabatte
1 paio di zoccoli di gomma blu
1 vecchio cappotto da indossare su uniforme e grembiuli quando esce

ORARIO DI LAVORO
dalle 6 del mattino alle 11 di sera
escluse 2 pause da 15 minuti, una per il pranzo e una per la cena più 2 pause al giorno da 10 minuti ciascuna per lavarsi e per i bisogni fisiologici.

MANSIONI
lavatura piatti
lavatura pavimenti e finestre
pulizia dei bagni
lavaggio dell'auto
bucato (rigorosamente a mano)
pulizia delle stanze
lavaggio scale e battitura tappeti
lavori vari in giardino
spesa solo se accompagnata dalla padrona o dalla cameriera

PUNIZIONI
somministrazione di lassativi
lavoro forzato
corsa in abbigliamento pesante da lavoro
sculacciamento
assunzione di posizioni faticose e umilianti (in ginocchio con le mani sulla testa, ecc.)

NOTA
Lia sarà impiegata anche come semplice facchina in caso di necessità (spostamento mobili, trasporto valigie pesanti, bauli, ecc.)
Durante le vacanze per Lia le regole non cambiano, semplicemente se lei crede potrà portarla con sè e farla lavorare nel luogo di villeggiatura.

La serva Lia risponderà direttamente a Lei e alla cameriera Aurora, che potrà controllarne il lavoro, punirla e darle ordini ma solo se originariemnte impartiti da Lei, signora Elda.

22 febbraio 2009

LA MADRE SGUATTERA: "IO SONO LA SGUATTERA"


Cara Monica,
penso proprio che seguirò il tuo consiglio, sul fatto di caricare ulteriormente tutti i lavori pesanti sulla serva Lia che sono sicura svolgerà con grande impegno senza fiatare felice di poter sgobbare ancora di più per me, cosa ne dici di farle fare un grembiule di gomma con la scritta " IO SONO LA SGUATTERA"?
Ma temo che cosi Aurora alzi un po' troppo la testa, è un tipo che va tenuto sotto controllo.
Pensa che oltre ad avere un mercoledì pomeriggio libero ogni 15 giorni (uno lei uno la madre), mi ha chiesto un venerdì sera al mese, non ti sembra un po' troppo?

Cara Monica mi rendo conto ora di non averti fatto ancora i complimenti per il tuo blog, per il tuo lavoro e la tua gentilezza: grazie da parte di tutte noi Signore con donne di servizio
Signora Elda

Gentile signora Elda, grazie, i suoi complimenti sono davvero sinceri, e lei mi rende felice. Tornando alla sguattera, trovo che la sua idea sia splendida, le suggerisco di far scrivere la stessa cosa anche sul fazzoletto che porterà sempre annodato sulla testa. Le sue serve, specialmente Lia, mi appassionano molto: le prometto che oggi studierò una linea da proporLe per la sguattera Lia e la cameriera Aurora.
sua Monika, serva

Ti ringrazio.
Poi ti chiederò consiglio su molte questioni
Ciao cara
Signora Elda

Gentile signora Elda, inutile dirle che la sua sguattera Lia mi affascina parecchio, sia per l'età, sia per l'evidente cura che Lei mette nel vestirla e comandarla. Le confesso che mi piacerebbe molto addestrarla personalmente, ma so che Lei è perfettamente in grado di farlo, e sono certa che saprà farlo con severità e fermezza.
In quantio alle domande, non si faccia scrupolo: io sono qui per risponderle, ed essendo anche una vera domestica e serva tuttofare, sono a sua completa disposizione per qualsiasi altra cosa.
A breve seguirà una lettera con tutti i dettagli della mia proposta riguardo allo stile di vita della sguattera Lia..
la sua devota serva
Monika

SERVA LA MADRE, CAMERIERA LA FIGLIA

Cara Monika,
ho seguito i tuoi preziosi consigli sul tema dell'uscire in grembiule e devo dire che ho ottenuto effetti sorprendenti. Per un pomeriggio intero Aurora mi ha dovuto seguire per tutto il paese in diversi negozi con indosso l'uniforme verde e un grembiule marrone e zoccoli ai piedi. Mi sono inoltre fermata a chiacchierare con tutti quelli che incontravo, mentre lei rossa di vergogna era dietro di me carica di pacchi! Quando abbiamo incontrato le sue ex compagne di scuola e io mi sono fermata a parlare a lungo anche con loro, ad un certo punto ho pensato che stesse per scoppiare in lacrime.
Il giorno dopo ero a casa di una mia amica che abita all'altro capo del paese per una partitina a carte, quando sentiamo bussare alla porta.
- Chi è? - ha chiesto la mia amica senza alzarsi.
- Sono la serva della sigora Elda - sentiamo rispondere dalla voce inconfondibile di Aurora. -Vieni dentro - ha detto la mia amica.

Aurora era vestita come il giorno prima, con tanto di grembiule. -Signora Elda, ha dimenticato le sue caramelle al limone e sono venuta a portargliele - mi ha detto in tono umile. -Ah, è vero, vai pure a casa adesso - le ho risposto in tono sbrigativo.

Per quanto riguarda il servire a tavola preferisco sicuramente Aurora, pensa che durante una cena un mio amico nel campo della moda le ha persino offerto di fare alcune sfilate ma lei ha risposto che non era interessata perche sta bene al mio servizio!
un saluto dalla Signora Elda

Gentile signora Elda, ascoltarla è un vero piacere: si intuisce in lei il polso fermo con le serve, sensibilità e una grande attenzione al loro abbigliamento e alle mansioni alle quali sono adibite. Da quello che posso capire, Aurora diventerà una perfetta cameriera, umile e devota: questa ragazza ha bisogno di una persona severa che la educhi e la tenga in riga, cosa che sua madre, donna di fatica e sguattera, non può certo fare. Direi anzi di caricare ancor di più di lavoro la serva Lia,
e di tenerla occupata sempre coi lavori più pesanti, sporchi e faticosi. La divisa nera col grembiule bianco sarà previlegio esclusivo della figlia, che avrà come sottoposta proprio la madre. Consiglio per Lia un'unica tenuta da donna di fatica (uniforme di rozza tela grigia, grembiule di gomma bianco o marrone o verde, fazzoletto in testa, guanti di gomma da portare sempre, ciabatte e calzettoni o stivali e calze di lana), tenuta che laverà periodicamente una sola volta alla settimana, e due divise per Aurora: una da mattina e pomeriggio azzurra e bianca, e una da sera bianca e nera, la cui cura e lavaggio sarà affidato alla madre.
un caro saluto e se crede mi faccia sapere come vanno le cose,
sua devota serva Monika

ALLENARE LA DONNA DI FATICA 2

drawing © Zionezo

Sabina ci aveva scritto:

Cara Monika, come posso tenere in forma la mia donna di fatica di 45 anni? Con l'età tende a ingrassare, purtroppo.
Sabina

Carissima Sabina, farla correre in giardino in perfetta tenuta da sguattera o da serva giardiniera è sempre la soluzione migliore. Direi una corsa di 15 minuti, seguita da una pausa di 3 minuti, poi altri 15 minuti.
Mi faccia cortesemente sapere l'esito, se non Le spiace
Sua
Monika, serva


Cara Monika
sono passati quasi 2 mesi e mezzo, e i tuoi consigli hanno funzionato direi bene.
Sto facendo correre regolarmente Luisa ogni giorno in giardino con una bella doppia maglia di lana sotto (ah, ha il divieto assoluto di portare il reggiseno!), uniforme, grembiule di gomma, grembiule spesso di tela, cappello impermeabile o fazzoletto d'incerata, calze pesanti di lana e stivali di gomma molto pesanti. Seguo le tue indicazioni e anzi adesso è obbligata a fare 3 corse di 15 minuti ogni mattina e 2 al pomeriggio dopo mangiato- dovresti vedere i risultati! Ma volevo chiederti non potremmo impiegare meglio tutto questo suo sforzo fisico, che so, magari facendole tirare un carretto, o girare una macina :-))?
Sabina

Gentile signora Sabina,
sarebbe interessante avere una foto della sua donna di fatica (mai definizione fu più appropriata, credo!) per vedere gli effetti delle Sue attenzioni, ce la potrebbe mandare? In quanto ad utilizzare meglio lo sforzo fisico della sguattera, direi che farle trasportare oggetti con un carretto sarebbe l'ideale, in quanto alla macina non so, dovrebbe visitare qualche fattoria e informarsi se hanno bisogno di bestie da soma per il mulino, per esempio. Che ne dice?
la sua serva Monika

21 febbraio 2009

LA RIVERENZA


Cara Monica,
sono ancora la signora Elda, e vorrei porti un altro quesito.
Cosa na pensi dell'inchino di riverenza?
La Lia, "la madre 44 enne" è perfetta e me lo fa in maniera impeccabile ogni volta che mi vede, mentre la figlia lo fa di malavoglia e, se appena può, lo evita.
Pensi che chieda troppo se pretendo un inchino dalla mia giovane serva?

Per quanto riguarda i lavori che devono svolgere:
spesso faccio fare le mansioni piu umili alla figlia perche è un pò ribelle, pensa che vorrebbe lavare i piatti nella lavastoviglie, mentre alla madre, che è sempre pronta a spaccarsi la schiena e in tanti anni al mio servizio ha sempre sgobbato duro (tanto da dimostrare qualche anno in pù di quelli che ha) concedo qualche piccolo privilegio. Lia inoltre e una bravissima cuoca, anche se io ritengo giusto lamentarmi ugualmente.

I loro grembiuli:
per i lavori pesanti hanno un grembiule in plastica verde, per i lavori di casa uno blu e bianco e poi la classica divisa nera con crestina e guanti bianchi per servire a tavola.
un caro saluto
dalla signora Elda


Gentile signora Elda,
è un piacere avere ancora sue notizie. Il quesito che mi pone merita una risposta immediata: certamente, lei ha ogni diritto a ricevere un inchino (o la riverenza, se preferisce) dalla sua serva. Se la madre non esita a fare una aggraziata riverenza tendendo i lembi del suo grembiule piegando la schiena in avanti, flettendo una gamba e spingendo il sedere all'indietro, non vedo perchè non lo debba fare la figlia, che oltretutto è giovane e quindi tenuta al massimo della devozione e dell'ubbidienza. Le consiglio questa soluzione: faccia sculacciare la figlia dalla madre ogniqualvolta la sua giovane domestica si rifiuta di omaggiarla col rispetto che le è dovuto.
Sui grembiuli, non posso che apprezzare la sua scelta: i grembiuli di gomma, e in generale una tenuta in gomma dalla testa ai piedi (dal fazzoletto agli stivali) è perfetta per i lavori più faticosi e "sporchi", mentre la tela bianca e blu è fresca e ordinata per i lavori domestici più leggeri. Concordo pienamente anche con la tenuta da cameriera per servire in tavola. Se posso domandarglielo, signora, quale delle due serve preferisce per il servizio in tavola?
Il mio consiglio è quello di adibire definitvamente ai lavori più pesanti e faticosi la madre, e di indirizzare la figlia alle mansioni tipiche di una cameriera personale.
a presto e grazie
La sua devota Monika, serva

20 febbraio 2009

QUANDO LA SERVA SI VERGOGNA A USCIRE IN GREMBIULE


Cara Monica,
mi chiamo Elda e ho due donne di servizio: la madre Lia di 44 anni e la figlia Aurora di 19. La giovane si vergogna ad andare a far la spesa nel negozio vicino a casa con il grembiule.
Cosa posso fare?
Elda


Gentile signora Elda, intanto mi complimento con lei: avere due domestiche madre e figlia in casa è estremamente interessante e permette molte combinazioni, come per esempio far fare alla madre la sguattera o la donna di fatica, e far diventare la figlia la propria cameriera personale. Oppure adibire la madre al lavaggio e alla pulizia dei pavimenti e dei bagni, e far servire a tavola la figlia. In ogni caso il problema è che la domestica più giovane si vergogna ad andare a far la spesa in grembiule. Direi, cara signora, che purtroppo non è infrequente, fra le giovani domestiche di oggi, provare vergogna per la propria condizione. Per risolvere il problema esistono due soluzioni: la prima è quella di farsi accompagnare in giro per lo shopping dalla giovane serva che sarà, per l'occasione, agghindata con uniforme, grembiule, zoccoli. La porterà al mercato e in giro per negozi, caricandola di pacchi e sporte, obbligandola a seguirla sempre dietro di lei, alla distanza di due-tre passi. La seconda soluzione è, previo una debita sculacciata e una buona mezz'ora in ginocchio sui ceci, farla uscire vistita da sguattera insieme alla madre, che sarà vestita esattamente come la figlia. Se crede, mi faccia sapere se i due metodi che Le ho descritto hanno avuto un effetto positivo sulla riottosa e vergognosa domestica.
sua Monika

18 febbraio 2009

RISULTATI DEL PRIMO SONDAGGIO


Ecco i risultati del nostro primo sondaggio, conclusosi a dicembre:
gli argomenti preferiti sono:

PUNIZIONI 14%
ABBIGLIAMENTO 10%
ORARI DI LAVORO 4%
MANSIONI 3%
ETA' 2%

CAPELLI CORTI E FAZZOLETTO DA TESTA


Cara Monika,
la mia serva Ludovica (43 anni) ha i capelli molto lunghi. Io per un discorso di igiene glieli vorrei far tagliare a zero. Cosa mi consigli di fare?
Paola

Gentile signora Paola,
le domestiche non dovrennero mai portare i capelli lunghi: come lei stessa ha sottolineato, si tratta principalmente di un probelma di igiene, ma ggiungerei anche di estetica. Veder ciabattare in giro la serva con una lunga e spesso sporca e disordinata chioma non è certo un bello spettacolo. Le consiglio di far tagliare i capelli alla serva Ludovica tenendoli lunghi massimo un centimetro, e comunque di farle indossare sempre un bel fazzoletto da testa di tela, meglio se intonato coi grembiule e le divise che lei le fa indossare.
Un rispettoso saluto
sua Monika